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Bio

Augusto Mola nasce a Cagliari il 24 luglio 1974.

Quando ci si trova davanti ad un artista così completo e versatile, non si può che restare affascinati e incuriositi dalla sua storia e dal suo percorso artistico e personale. Ceramista e modellatore, ma anche disegnatore, ritrattista e decoratore, ha sviluppato la sua unicità nella ricerca dei dettagli e nella realizzazione degli stessi, riuscendo a creare opere di estremo realismo.

Fin da bambino ha la possibilità di confrontarsi con materiali e tecniche per la lavorazione della ceramica grazie a suo padre Stelio Mola che gli ha insegnato tutte le fasi lavorative e tutti i segreti di un mestiere meraviglioso come quello del ceramista artistico.

1994
1996
Anni 2000
2019
Partecipa ad una rassegna d’arte a Cagliari con l’opera “Su compoidori"
Partecipa al concorso di ceramica al Centro Pilota di Assemini in provincia di Cagliari presentando due busti di anziani di Samugheo.
Si allontana dal mondo della ceramica per seguire altri progetti lavorativi senza abbandonare mai la ricerca e lo studio dell’anatomia, sperimentando tecniche di diversi stili artistici con particolare attenzione per la costruzione del volto.
Nel 2019 si riavvicina pian piano alle sue origini di ceramista, ricominciando con la creazione di soggetti di ragazze a figura intera e a mezzo busto raffinando ulteriormente la cura dei dettagli, riuscendo a distinguersi per precisione e realismo, creando quindi la sua personale impronta nelle sue opere.

Una lunga tradizione nella ceramica

Dagli anni ’60 suo padre Stelio Mola è stato un punto di riferimento per l’artigianato sardo fino al 2000, ma la sua famiglia vanta una tradizione artistico-ceramica di quasi un centennio in quanto suo nonno, Alessandro Mola, fu un grandissimo ceramista a livello nazionale che collaborò anche con grandi marchi come Lenci ed Essevì quando, durante la seconda guerra mondiale, fu costretto a fuggire dai bombardamenti sulla città di Cagliari trasferendosi con la famiglia a Firenze. Le sue opere vennero riconosciute in tutta Italia e furono scelte come modello artistico di quel periodo anche a livello cinematografico.

Oggi le opere di Augusto Mola nascono spesso da sensazioni, da descrizioni di dettagli, da racconti o da emozioni, supportate da un accurato studio anatomico e tecnico.

L’artista è il risultato dell’eredità delle doti artistiche ed emotive di tre generazioni, capace di far incantare spesso l’interlocutore in dettagli temporali.

Una combinazione tra eleganza, tecnica, determinazione e passione di un percorso iniziato cent’anni fa.